La sottoscritta insegnante Costanza Lastrucci, nell’ambito della disciplina di geografia e delle attività per l’acquisizione delle competenze, ispirandosi all’artista fotografa Antonella Bussanich, ha fornito ad ogni alunno uno specchietto di 5×5 cm, con la consegna di posizionarlo in un luogo del giardino, in prossimità di piante e alberi e di disegnare il riflesso e ciò che sta a lui intorno. Poiché il riflesso dello specchio è un’immagine capovolta, il risultato dell’attività sono una serie di disegni en plein air, in cui ogni bambino esprime la capacità di sapersi orientare, sapendo prendere i punti di riferimento e riuscendo ad esprimersi creativamente con produzioni autentiche sensazioni ed emozioni, utilizzando strumenti di uso quotidiano, come carta e matite colorate, nell’aria profumata e silenziosa del grande giardino della scuola.
Le fotografie di Antonella sono realizzate infatti, ritraendo il riflesso della natura in uno specchietto, includendo nell’immagine il paesaggio sfuocato che lo circonda.
“Sono immagini di foglie, di alberi, di piante dove c’è sempre la presenza di uno specchio che mi permette di captare simultaneamente l’immagine in basso e quella in alto. Così posso combinare il cielo e la terra, il sopra e il sotto, il reale e il riflesso, l’immagine netta e realista e l’immagine sfuocata e astratta”
Antonella Bussanich