A fine settembre la rosa canina, dopo essere passata da tutte le tonalità calde dell’autunno è rossa e matura, pronta ad essere raccolta. I frutti verranno trasformati in una deliziosa marmellata, da una mamma, che la offrirà ai bambini della classe, come merenda con il pane, ai giardini pubblici.

L’originale confettura ha la consistenza rustica e granulosa come quella di marroni, ma pochi sono quei bambini che non hanno apprezzato il gusto antico di una delizia rara.

L’11 di novembre, data cardinale nel percorso colturale dell’orto, si celebra la festa di San Martino, ricorrenza che ci ricorda, che con l’inverno anche gli orti si riposano!

Quest’anno il tema della festa, proposto da Slow Food Educa, è l’acqua. Sulla propria classe 5°A, la maestra referente del progetto, dopo aver affrontato in classe il tema dell’acqua, come bene prezioso ed indispensabile per tutti gli esseri viventi sulla terra

e in particolare, il ruolo degli alberi che producono il vapore acqueo con la fotosintesi clorofilliana, proteggendo dalla desertificazione, attiva il laboratorio Slow, con il gioco “Ritrova il tuo albero”.

I bambini dopo aver respirato a fondo, ascoltando i rumori della natura, a coppie e sempre con le mascherine,

a turno conducono il/la compagno/a, che si impegna a tener gli occhi chiusi,

a toccare ed abbracciare un albero,

ascoltarlo e sentire le sensazioni che gli trasmette.

Lontano dall’albero dovrà poi indovinare quale era il “suo” albero.

Il lavoro è stato poi fissato sul quaderno, con una riflessione sulle sensazioni ed il disegno dell’albero abbracciato.